C o n t r a d e e C o m u n i t à

Le contrade dell’Etna costituiscono il cuore di un territorio ricco e straordinario che si differenzia per esposizione e altitudine dei vigneti ma anche rispetto ai diversi microclimi e suoli.
133 contrade distribuite su 20 Comuni pedemontani che si differenziano per le loro esposizioni e per i terreni – di carattere alluvionale – che esprimono al meglio il senso della diversità e del racconto di un terroir unico, che da sempre ha condizionato non solo l’habitat e le coltivazioni ma anche la vita delle popolazioni che vivono sulle pendici dell’Etna: qui la viticoltura ha origini antichissime e di grande rilievo. Tra il 1880 ed il 1885 Catania era la provincia siciliana più vitata con oltre 90.000 ettari di vigneto, poi la comparsa della filossera – durante i primi anni del ‘900 – provocò una grave crisi della viticoltura, con conseguenti effetti negativi sulla superficie vitata. Nonostante le difficoltà riscontrate, l’Etna rappresenta, ancora oggi, uno dei territori vinicoli più seguiti al mondo, in grado di preservare e custodire nel tempo quel ricco e variegato patrimonio ampelografico che ne definisce oggi l’ ‘essenza produttiva’; un palcoscenico d’altri tempi dove le vigne centenarie ad alberello la fanno da padrone, simbolo di quella ‘viticoltura eroica’ che, proprio sulle pendici del Vulcano, ha trovato il contesto ideale per esprimersi al meglio.